Dalla mia esperienza di lavoro nelle aziende e nelle organizzazioni ho imparato che creare un ambiente di fiducia attraverso uno stile di comunicazione assertivo, arricchire il bagaglio degli strumenti di competenza di un leader ed allinearsi agli obiettivi strategici aziendali, porta le persone a lavorare meglio insieme e a dare di più.
Aumentare la proattività dell’individuo all’interno del suo contesto lavorativo e personale è il mio scopo come facilitatore e formatore.
Come lo faccio?
Accompagno gli individui a sperimentarsi e a riconoscere i propri talenti, a esprimere la propria unicità e migliorare le relazioni interpersonali. Facilito gruppi di lavoro perché diventino capaci di creare innovazione per realizzare contesti lavorativi nuovi.
Quali i possibili benefici?
Quale approccio ?
Trasfomazionale-Olistico.
Penso che i 5 sensi siano la porta delle emozioni: gli input più efficaci sono legati a suoni immagini o metafore. Le informazioni sono statiche, l’esperienza è dinamica: propongo interventi interattivi per aprire lo spazio a nuove modalità di ascolto e conversazione.
Utilizzo un metodo esperienziale e di coaching.
Niente è ripetuto, tutto è co-costruito! Per disegnare processi e progetti di formazione e facilitazione lavoro al fianco dei miei clienti, ascolto i loro bisogni, colgo il contesto e gli scenari presenti e desiderati. Le attività che propongo possono essere sia di gruppo che individuali e pensate per fasi di lavoro, modulabili.
Prendendo in prestito una sostanza dalla chimica, il mio ruolo di facilitatore e formatore può essere inteso come un catalizzatore, “sostanze che, aggiunte in piccola quantità, durante lo svolgimento di una reazione chimica modificano il valore della velocità di azione senza venir consumati dalla reazione stessa.” L'uso di catalizzatori fa sì che processi che avverrebbero molto lentamente si compiano e si concludano in tempi brevi, senza alterare la natura originale della realtà in cui intervengono.
Se necessario coinvolgo in progetti di ampie dimensioni facilitatori e formatori, nazionali e internazionali; professionisti esperti, impegnati in modo continuativo nel proprio sviluppo professionale e personale.
Facilitazione
Facilitare per me significa accompagnare le persone al confronto e al generare processi per raggiungere obiettivi di esplorazione, discussione e presa di decisioni. Nel ruolo di facilitatore promuovo la partecipazione attiva di tutti i membri, l'ascolto e la comprensione reciproca, l'inclusione ed un senso di responsabilità condivisa per i risultati.
Lavoro a stretto contatto con direzione e team per guardare attività e processi con un nuovo sguardo, disegnare un ambiente che favorisca creatività e nuovi piani di azione, partendo dalla valorizzazione di quanto c’è già dall’interno dell’organizzazione in termini di processi, strumenti, energia, risorse.
Quali i possibili obiettivi di facilitazione?
Formazione
Come formatore mi piace partire da quello che il cliente già è, ha e fa per dare nuova forma a pratiche, competenze e comportamenti in base alle esigenze di formazione espresse.
L’obiettivo è attivare le persone a essere responsabili e autonome promuovendo idee e soluzioni per migliorare i processi aziendali e i risultati raggiunti attraverso le risorse personali. Ciò che è interessante dal mio punto di vista è che la formazione è generativa, attivando situazioni singole o specifiche, l’apprendimento diventa veicolo di cambiamento per l’intero sistema azienda.
Lo sviluppo di conoscenze e competenze specifiche è il primo passo; la sfida è quella di aiutare le persone a utilizzare le nuove abilità on-the-job, nel quotidiano.
Specializzazioni:
Qualifiche ed esperienze